I santi non sono modellini perfetti, ma persone attraversate da Dio.
Possiamo paragonarli alle vetrate delle chiese, che fanno entrare la luce in diverse tonalità di colore.
Non sono super eroi irraggiungibili!
Sono nostri fratelli e sorelle che hanno accolto la luce di Dio nel loro cuore e l’hanno trasmessa al mondo, ciascuno secondo la propria tonalità.
Ma tutti sono stati trasparenti, hanno lottato per togliere le macchie e le oscurità del peccato, così da far passare la luce gentile di Dio.
Hanno respirato e respirano come tutti l’aria inquinata dal male che c’è nel mondo,
ma nel cammino non perdono mai di vista il tracciato di Gesù, quello indicato nelle beatitudini, che sono come la mappa della vita cristiana.
“I Santi ci invitano a seguire la “via della felicità”, quella delle Beatitudini.
La via della beatitudine, della santità, sembra portare alla sconfitta.
Eppure i santi hanno vinto, non il mondo.
E ci esortano a scegliere la loro parte, quella di Dio che è Santo.
Noi da che parte stiamo?
Ci accontentiamo di essere cristiani senza infamia e senza lode?
Il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati.
Insomma, o santità o niente!
Ci fa bene lasciarci provocare dai santi, che qua non hanno avuto mezze misure e da là tifano per noi, perché scegliamo Dio, perché ci appassioniamo al cielo piuttosto che alla terra.
Non si tratta di fare cose straordinarie, ma di seguire ogni giorno questa via che ci porta in cielo, in famiglia, a casa.
Oggi quindi intravediamo il nostro futuro e festeggiamo quello per cui siamo nati:
siamo nati per non morire mai più, siamo nati per godere la felicità di Dio!”(papa Francesco)
Questo è lo scopo della vita, anche per noi.
Per questo oggi è la festa di ciascuno di noi!
Buona festa a tutti!