“La sfida di Giuseppe è quella di entrare in una grandiosa opera di Dio.
Questa soglia da varcare, che fotografa un istante tragico e insieme meraviglioso di ogni generazione, anche e soprattutto della nostra,
è l’ingresso nel sublime, nelle opere dello Spirito;
si tratta di spiccare il volo verso il livello più alto dell’esistenza.
Quanta paura abbiamo di essere proprio noi quelli che possono diventare una porta per la Vita…
ma cosa succede se si accetta la grandezza e si vince la paura della propria inadeguatezza?
Cosa c’è da fare? (…)”
(don F. Rosini, San Giuseppe, accogliere, custodire, nutrire)