Route capi: Pausa… discernimento

Mille attività da preparare, riunioni, staff e assemblee affannano la vita di un capo; a volte è necessario fare una pausa per ricentrare un po’ quello che conta veramente ed il nostro modo stare con Dio .
Ecco perché è stato proposto a tutte le comunità capi d’Italia di fermarsi e fare un percorso sul discernimento, percorso che sarebbe terminato per tutti con una route.
La nostra co.ca (comunità capi) guidata da fra Manuel ha affrontato diverse catechesi ed ha avuto tempo per riflettere su argomenti come:
1)conoscere Dio: uscire dalla religiosità e da tutte quelle sequele di gesti scaramantici che facciamo invocando il nome di Dio è uno dei passi da compiere per il discernimento, ritrovare la pienezza nella nostra relazione con Dio ed avere con lui un rapporto sincero e profondo passa dal capire veramente chi è Dio per liberarsi dalle sue false immagini, Gesù è Dio e Dio è Gesù è stata la frase chiave di quella catechesi;
2)il processo del peccato: suggestione dialogo lotta consenso e passione sono le fasi che portano al peccato imparare a riconoscerle e gestirle è stato l argomento centrale di una catechesi ;
3) la lotta contro il maligno: fra Manuel ci ha aperto gli occhi sui modi di operare da parte del “divisore” ad esempio il cercare di escludersi dagli altri il sentirsi sbagliati a causa delle nostre insicurezze il ricorso a cartomanti o maghi sono solo alcuni degli stratagemmi del demonio per farsi sentire non amati sbagliati e soli, le armi che ci ha suggerito il nostro frate-assiste per difenderci sono la preghiera del cuore l’ironia l aiuto di una guida spirituale e i sacramenti;
4)la perfetta letizia: accettare la propria realtà e ringraziare il signore per le proprie mancanze è la chiave per la perfetta letizia perché lui si manifesterà a proprio tramite esse e saprà colmarle;

Sabato mattina poi anche noi siamo partiti per la nostra route da Scheggino con destinazione Borgo cerreto, affrontando un percorso immerso tra il verde della valnerina e accompagnato dal dolce fruscio delle acque del nera; La Strada tanto cara a noi scout ci ha permesso sia di stare con noi stessi e con la natura che di parlare e confrontarci, senza telefoni, senza fare cene, per stare insieme bastano due persone e per stare bene basta stare insieme. Terminato il percorso sotto una piogerellina perpetua siamo stati accolti dai locali della proloco. La mattina dopo l’appuntamento era a Cascia dove tutti i gruppi della zona si sono ritrovati per condividere i loro percorsi sul discernimento. La giornata a seguito di un pranzo comunitario volto ad aiutare le realtà terremotata del luogo si è conclusa con la messa nell’abbazia di santa Rita. Solo la giornata però si è conclusa, perché il nostro cammino di discernimento è appena iniziato!

Marco